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HAMAS. STORIE DI MILITANTI, MARTIRI E SPIE
di CHEHAB ZAKI
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Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: HAMAS. STORIE DI MILITANTI, MARTIRI E SPIE
- Autore: CHEHAB ZAKI
- Illustratore: 0
- Editore: LATERZA
- Collana: I ROBINSON
- Anno: 2008
- ISBN: 9788842086048
- Pagine: 285
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 320 SCIENZE SOCIALI
Classificazione CEE
- JPWS CONFLITTI ARMATI
- JFSR2 STUDI SULL'ISLAM
- HBJF STORIA DELL'ASIA
- 1FBP PALESTINA
- 1FBH ISRAELE
Nel 2006 il gruppo radicale di Hamas vince democratiche elezioni per governare il popolo palestinese. à la definitiva sconfitta di Yasser Arafat, una svolta epocale che lascia il mondo intero a bocca aperta e coglie di sorpresa persino i servizi segreti israeliani. Ma non Zaki Chehab. Voce tra le più autorevoli e meglio informate del giornalismo arabo, palestinese di nascita cresciuto in un campo profughi delle Nazioni Unite in Libano, Chehab gode di contatti e conoscenze strategiche che gli consentono una visione e una comprensione privilegiate dei retroscena della politica araba. Il suo nuovo libro traccia la storia di Hamas dalla nascita alla prima intifada nel 1987, alle elezioni del 2006, alla successiva violenta guerra intestina che ha insanguinato le strade di Gaza e della Palestina nel corso del 2007. Il racconto di Chehab getta uno sguardo lungo sui dilemmi politici ed economici che pesano sul futuro di Hamas e non lesina colpi di scena e sensazionali rivelazioni: il tacito appoggio che i servizi segreti israeliani offrirono alla nascita dell'organizzazione allo scopo di indebolire la leadership di Arafat; la descrizione dettagliata delle tecniche di addestramento dei kamikaze all'interno del movimento; i contatti tra Hamas, Hezbollah e al-Qaeda. Il ritratto che emerge dalle pagine di Chehab è quello, inquietante, di un gruppo politico spietato, che si lascia guidare, sopra ogni altra cosa, dalla sete di potere.
Nel 2006 il gruppo radicale di Hamas vince democratiche elezioni per governare il popolo palestinese. È la definitiva sconfitta di Yasser Arafat, una svolta epocale che lascia il mondo intero a bocca aperta e coglie di sorpresa persino i servizi segreti israeliani. Ma non Zaki Chehab. Voce tra le più autorevoli e meglio informate del giornalismo arabo, palestinese di nascita cresciuto in un campo profughi delle Nazioni Unite in Libano, Chehab gode di contatti e conoscenze strategiche che gli consentono una visione e una comprensione privilegiate dei retroscena della politica araba. Il suo nuovo libro traccia la storia di Hamas dalla nascita alla prima intifada nel 1987, alle elezioni del 2006, alla successiva violenta guerra intestina che ha insanguinato le strade di Gaza e della Palestina nel corso del 2007. Il racconto di Chehab getta uno sguardo lungo sui dilemmi politici ed economici che pesano sul futuro di Hamas e non lesina colpi di scena e sensazionali rivelazioni: il tacito appoggio che i servizi segreti israeliani offrirono alla nascita dell'organizzazione allo scopo di indebolire la leadership di Arafat; la descrizione dettagliata delle tecniche di addestramento dei kamikaze all'interno del movimento; i contatti tra Hamas, Hezbollah e al-Qaeda. Il ritratto che emerge dalle pagine di Chehab è quello, inquietante, di un gruppo politico spietato, che si lascia guidare, sopra ogni altra cosa, dalla sete di potere.